2023
Wilco da anni mandano avanti progetti che mantengono sempre un livello alto e la caratteristica della band non viene mai messa in discussione con cali di creatività, come può accadere a band che da anni solcano i palcoscenici. “Infinite surprise” forse ci sta a dire proprio questo, l’autenticità di un prodotto è direttamente proporzionale alla credibilità costruita canzone dopo canzone. Cousin arriva dopo un anno dal doppio Cruel country e qualche dubbio poteva destarlo, dubbi fugati nell’ascolto. Si va da una atmosfera autunnale con “A bowl and a pudding” a una orecchiabile “Cousin”, dal pop radiofonico di “Evicted” e “Levee” alla allegra “Mean to be”, dall’acustico iniziale di “Pittsburgh” che sfocia nei rumori di synth e visioni quasi jazz alla cavalcata di “Soldier child”, dalla nostalgia di “Sunlight ends” all’amarezza di “Ten dead”.
Voto: 4/5